LA PIANIFICAZIONE COME BASE PER PRODURRE RISULTATI: IL MARKETING STRATEGICO

Studiare il mercato e i vari competitor è lo step base per qualsiasi azienda che intenda fare business. Potrebbe sembrare un’attività di secondo piano, di poca importanza ma non è assolutamente così.

La pianificazione è infatti indispensabile per produrre risultati. Per vendere non si deve più partire solo dal prodotto, come si è fatto tra gli anni 60 e 90. Il cosiddetto marketing strategico stabilisce quali sono gli elementi “differenzianti” con cui il brand deve presentarsi sul mercato. E questo si può fare non solo se si studiano i propri punti di forza e di debolezza, ma anche se si valutano la concorrenza e i bisogni dei potenziali clienti.

Lo studio strategico determina quindi le linee guida per lo sviluppo dell’impresa e le modalità distintive con cui l’impresa raggiungerà i suoi obiettivi. Tra i compiti più importanti di questa fase c’è quello di stabilire il posizionamento, che deve essere assolutamente credibile. Esistono infatti aziende che usano più parametri di posizionamento o più caratteristiche del prodotto abbinando più vantaggi, con il rischio di incorrere in un sotto posizionamento.

Il marketing strategico è quindi diverso da quello operativo. Con il primo si decide che cosa un’azienda deve fare, il secondo indica in che modo agire per raggiungere l’obiettivo ovvero la vendita.  Il marketing operativo, rende realtà ciò che hai messo su carta. La strategia fissa gli obiettivi, poi c’è bisogno di un’attività che applichi ciò che serve per ottenere il risultato. La differenza tra marketing strategico e operativo è quindi chiara: la prima fase studia il terreno, la seconda muove le pedine sul campo.

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