EVENTI AZIENDALI: CONSIGLI SULLA SELEZIONE DI ARTISTI E TESTIMONIAL

All’interno di un evento aziendale, se si vuole smorzare la serietà dei momenti istituzionali, è necessario prevedere situazioni leggere e di intrattenimento.

L’azienda che organizza, infatti, per trasmettere i valori della propria impresa può trovare stimoli anche dall’esterno sotto forma di metafore, visioni, rappresentazioni. A cosa ci riferiamo esattamente? All’eventuale intervento di testimonial o di artisti.

La capacità creativa e organizzativa del manager di eventi non deve assolutamente sottovalutare questo aspetto. La scelta di una delle due opzioni sarà infatti non solo dettata dal mercato ma si baserà anche sull’esperienza e sulla cultura personale dell’organizzatore.

Il testimonial, che ha il compito di raccontare una sua esperienza di vita simbolica, potrà essere preso dal mondo dello sport, della musica, della cucina. A seconda del settore da cui proviene sarà emblema di caparbietà, coraggio nell’affrontare le sfide, esempio di grandi doti organizzative e gestionali. Anche dal settore della consulenza aziendale e dell’insegnamento potrebbero arrivare testimonianze che portano prospettive diverse.

Gli artisti hanno invece lo scopo di animare e far leva sulle emozioni. Le performance possono prevedere esibizioni di musicisti, cantanti, cabarettisti, artisti di strada e circensi, ballerini, spettacoli di danze particolari. L’importante è valutare la sintonia tra la capacità degli artisti, il contesto aziendale e ovviamente il loro cachet.

Il valore economico di un determinato personaggio dipende dall’esposizione mediatica e per trattarne il compenso gli interlocutori sono i loro agenti. 

 

Fonte: “Organizzare eventi aziendali” di M. Bresciani ed. Hoepli

 

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