Evento inserito nel Programma OFF de l’Eredità delle donne

La mostra

“Tra passato e futuro: metamorfosi alternative”

Domenica 6 ottobre – ore 17.00-22.00

Amaranto srl, via dello Studio, 8 – Firenze

La vita è un bellissimo viaggio dove il cambiamento è continuo. Tutto intorno a noi è in costante trasformazione: le persone, i luoghi, i sentimenti, la natura. Tutto cambia, tutto scorre, tutto si reinventa e anche noi evolviamo, prendendo col tempo consapevolezza di parti di noi stessi che non pensavamo di possedere.

Le donne incarnano la testimonianza più concreta della capacità di sentire il cambiamento, divenirne coscienti e del saper mutare pelle senza perdere l’Eredità lasciata dalle esperienze vissute: in loro troviamo quella determinazione, simbolo e sprone per l’umanità, a trovare in sé stessi la strada più adeguata alla mutevolezza delle situazioni che si presentano lungo il percorso della vita.

E il passato non viene cancellato ma diventa identità primaria fondamentale per guardare al futuro e capire le opportunità che ci riserva.

Amaranto, in occasione del Festival L’Eredità delle donne, per sottolineare l’importanza di questa virtù tipicamente femminile, dedica al tema della trasformazione, come valore positivo in grado di far evolvere il nostro essere, una mostra temporanea a ingresso gratuito in cui oggetti, utensili, materiali di scarto sono restituiti a nuova vita grazie alla creatività di due artiste donna Silvia Giannoni e Agnese del Gamba.

E a dare ulteriore luce a questo aspetto essenziale del mondo femminile, ci saranno le testimonianze di Natus, Elisa, Lucia, Adria e Angela, video-intervistate in collaborazione con l’Associazione ConsapevolMente, in cui ognuna racconta il proprio profondo percorso di vita e di consapevolezza che le ha portate a fiorire con petali nuovi ma solide radici, proprio come le opere in mostra.

Silvia Giannoni

Arte e Design: “Nuova luce” a scarti e rifiuti

Silvia Giannoni è un architetto fiorentino affascinata dall’arte nel suo significato più ampio. L’impulso creativo ha sempre fatto parte del suo essere fin da bambina, quando si dilettava a creare, attraverso l’immaginazione, piccole sculture giocando con la forma dalle sagome di corteccia d’albero, come si fa con le nuvole.

Durante la sua attività professionale ordinaria, matura la passione per il mondo del design coniugato all’ecosostenibile e realizza oggetti originali ed unici, che prendono vita da materiali di scarto/rifiuto. Un design induttivo secondo il quale è lo scarto/rifiuto stesso che suggerisce, all’immaginazione del Designer, il suo impiego. L’idea del suo progetto è quella di creare oggetti in cui il ciclo di vita dello scarto viene dilatato creando un’alternativa al tradizionale riciclo di rifiuti, che comporta elevati costi economici e ambientali.

Per Silvia la creatività, la ricerca e l’invenzione possono trasformare lo scarto in un oggetto nuovo, per cui il Designer assume un ruolo sociale: attraverso la sua arte fornisce alternative per ridurre l’impatto ecologico, alleggerire la società dai rifiuti e rispettare l’ambiente.

I rifiuti possono diventare quindi una risorsa e attraverso un colpo di genio, che unisce capacità tecnica e creativa, possono cambiare faccia e diventare non solo oggetti di utilità pratica ma vere e proprie istallazioni artistiche attraverso le quali comunicare messaggi sociali e non solo.

Agnese Del Gamba

Reinterpretare la plastica: nuove forme d’arte

Laureata in archeologia, Agnese Del Gamba ha avuto un percorso formativo e lavorativo che si è sviluppato in più settori e dimensioni e che l’ha portata a sviluppare varie conoscenze ed esperienze.

Delle nuove dimensioni della sua vita Agnese ha fatto sempre un’opportunità, tanto da maturare un’insolita passione per la plastica delle confezioni alimentari: quella plastica che andrebbe distrutta, diventando pesante e inquinante scarto, nelle sue mani si trasforma e sapientemente tagliata e lavorata assume le forme di oggetti unici da indossare o da usare come elementi d’arredo.

L’attenzione nei confronti dell’ambiente si fonde ai fini estetici e creativi. Alla plastica Agnese aggiunge materiali trovati in fiere, mercati, laboratori artigianali e fabbriche del territorio: da circuiti elettrici fallati a pellicole fotografiche, da scarti di plexiglass a pezzi di antiquariato.

Le sue creazioni nascono così da suggestioni e ricordi che le vengono in mente vedendo un determinato oggetto. Il recupero di materiali diventa quindi strumento per il recupero di emozioni e sensazioni, di evocazione di viaggi fatti e persone conosciute, ma anche scultura da indossare, esplosione di forme e colori per trasmettere la bellezza della natura.

“La trasformazione è donna”

Il Progetto

“La trasformazione è donna” è un progetto ideato da Amaranto che prende spunto da alcune video-interviste del Progetto “Donne di tutti i colori” girate dall’associazione ConsapevolMente di Firenze nel 2018, per mostrare e raccontare il variopinto mondo femminile e incoraggiare le donne ad esprimere il loro potenziale oltre gli stereotipi di genere.

Amaranto, a partire da queste interviste, crea una sorta di puzzle-video che vuole accompagnare la mostra evento “Tra passato e futuro: metamorfosi alternative”, e che vuole testimoniare, attraverso le voci di più donne comuni, la capacità camaleontica e di cambiamento insita nell’animo femminile. Quella stessa capacità che riesce non solo ad essere motore vitale per loro ma anche per l’universo maschile, che da questa peculiarità femminile trae esempio.

Natus, Elisa, Lucia, Adria e Angela, pur nella loro diversità sono tutte contraddistinte da un’energia travolgente che è quella che sprigionano le donne quando si sentono perfettamente se stesse.

In collaborazione con

L’Associazione ConsapevolMente nasce nel 2016 dalla volontà di cinque amici uniti dalla passione per i libri, la lettura e le storie in generale (scritte, personali, raccontate, filmate…) come fonti inesauribili di conoscenza del mondo e comprensione della vita.

Lo scopo di ConsapevolMente è organizzare eventi con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su alcune tematiche di rilevanza sociale, per far sviluppare una maggior consapevolezza e una più profonda riflessione su determinati temi e argomenti come l’empowerment femminile, la violenza sulle donne, gli stereotipi e la discriminazione di genere, il ruolo e la figura della donna nella società, l’inclusione sociale.

La peculiarità degli Eventi dell’associazione è mettere insieme più voci, come una sorta di tavola rotonda in cui a parlare si alternino persone, testi, immagini (interviste ad ospiti, letture a voce alta, presentazioni di libri, performance teatrali, proiezioni audio/video).